I sette caratteri della legge

06.12.2014 23:46

Shakyamuni esortava i discepoli a seguire gli insegnamenti, applicandoli alla vita in un percorso di attenta ricerca e suggerimenti. All'epoca di Nichiren però, le diverse scuole buddiste avevano smembrato ogni sua parola e molte dottrine integravano anche pratiche esoteriche, o asservivano il buddismo a fini economico politici. Gli scritti dei sutra avevano perso di efficacia ed era difficile arrivare a una chiave di lettura integra, semplice e universale. In questo tempo confuso e in un Giappone feudale Nichiren riporta l'attenzione sulla vera essenza di tutto ciò che esiste, descritta nei caratteri del titolo del Sutra del Loto. Dalla profondità del sommo insegnamento capisce che affidarsi a quelle scritture, e più precisamente, recitandone a voce alta il titolo, l'uomo rivela la buddità innata della vita nella propria esistenza terrena.

Andremo a scoprire i concetti accolti nella frase Nam myoho renge kyo, ma prima ragioniamo sul perché la sua recitazione, dovrebbe influenzare l'intimo umano e l'ambiente circostante.

Se non vogliamo credere che in questi sette caratteri ci sia la legge descritta minuziosamente per cinquant'anni dal Budda, dovremmo anche smettere di pensare che nelle sette note conosciute, ci sia tutta la musica esprimibile, da Verdi a Vasco Rossi, da Allevi a Beethowen, dai Pink Floyd ai Genesis, dai Sex Pistols agli U2 e così via.

Possiamo davvero dire che esiste un solo rigo musicale in tutta la storia della musica che esula da quelle sette piccole note?

No.

Forti di questo esempio, possiamo essere certi che i sette caratteri chiave di Nam myoho renge kyo, avvolgono tutto il pensiero del budda, esattamente come le sette note tutta la musica.

Perché recitare a voce alta questa strana frase, dovrebbe cambiare il nostro animo, oppure come si dice, rivelare la nostra buddità?

Il canto dona uno stato vitale alto al cantante e a chi lo ascolta. Inoltre esterna emozioni che avvolgono l'ambiente di luce. Come dire che chi canta, sorride, contagiando chi ascolta.

O sbaglio?

Quindi abbiamo capito che Nam myoho renge kyo contiene tutti gli insegnamenti di Shakyamuni e ogni possibile sviluppo pratico degli stessi nella quotidianità.

Siamo anche arrivati alla conclusione che recitare questi sette caratteri a voce alta, così come le sette note, ci permette di accedere al nostro intimo illuminandolo e di conseguenza anche l'ambiente circostante.

Succede ogni volta che si accende il palco degli U2 e tutti gli spettatori applaudono in piedi, ballando e urlando di felicità.

Riduttivo?

Forse, ma rende l'idea.

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