Il Loto tra i sassi capitolo 1

06.12.2014 10:58

Questo libro è dedicato alla pace

 

 

Il loto tra i sassi

e

uno zaino di vita

 

 

 

Ferrara 3 luglio 2014 d. C.

 

Driiinn!!!

Pronto?

Ciao Magno. Sono Perla! Vieni da me a cena stasera? Preparo il pesce al forno con i pomodorini!

Certo che vengo. A che ora?

Alle otto. Non portare nulla. Ho tutto io!

 

E quando una donna come Perla apre casa, intimandoti di non portare nulla perché ha tutto lei, l'unica cosa a cui devi pensare, è che non avrai scampo. Sarà bellissima.

Comunque, arrivato nel suo giardino, chiudo la bici e suono il campanello.

Quando apre la porta, vedo spuntare solo un paio d'occhi dorati e un sorriso appena distolto dai preparativi.

Mentre appoggio gli occhiali da sole sul caminetto in ferie estive, finge di nulla, ma guardandomi dritto dentro, aspetta che noti il suo vestitino chiaro che illumina la scollatura dove mi sono perso come un esploratore di fine ottocento.

L'abbraccio e lei mi stringe nel morbido. Dimentichiamo almeno per qualche secondo la cena, i vari litigi che costellano quasi dieci anni di amore fraterno e adamitico che ci lega e tutto, o quasi, prende il profumo dei suoi capelli legati.

Mi siedo a tavola mentre lei stappa una bottiglia di finissimo vino bianco siciliano e lo versa nei bicchieri, poi torna alla cucina, si immerge per metà nel frigo e ritorna con pomodori affettati con sopra una mousse di tonno e qualche foglia di rucola.

 

Vorrei cominciare il mio quinto libro.

 

Perla sonda la mia affermazione con gli occhioni.

 

Cosa vorresti scrivere?

Qualcosa di introduttivo al buddismo e che sia molto semplice. Adatto a chi si approccia per curiosità. Che non contenga frasi ridondanti e termini difficili. Vorrei che scorresse come un ruscello fresco che disseta.

Hai in mente un titolo?

Sì. Il buddista di strada – Pillole di Loto. Che ne pensi?

Che se vedessi un libro con quel titolo, mi ci terrei lontana! Meglio: Il buddista con lo zaino e i semi di Loto in tasca. Dà l'idea del viaggio ed esprime libertà. Non trovi? I semi di Loto poi cresceranno nel cuore di chi lo leggerà. Vuoi altra rucola?

Sì. Grazie.

 

Ho fame. Fame di lei, del tonno e della serata.

Brindisi. Sorriso. Occhi negli occhi. Si comincia.

La conosco da tempo. Eravamo giovani e sprovveduti. E' stata lei a parlarmi per la prima volta di buddismo. Ricordo che le rispondevo di aver paura che una filosofia o una religione così lontana, potesse incanalarmi la mente in un pensiero troppo stretto. Sorrideva e mi rassicurava ogni volta. Ciò che notavo però, era il suo profondo rifiorire dopo il naufragio di un matrimonio nel quale aveva riposto tutta se stessa senza ritegno. Ogni mese, ogni giorno, ogni minuto, le si posava un po' di luce sul viso. Era come guardare un'alba sul mare dopo una notte di tempesta.

Anche la mia vita stava andando alla deriva e mi comportavo come se non fosse mia, come se non mi interessasse dove stesse andando. Ero un timoniere ubriaco e incapace di riportare la mia nave in acque sicure. Stavo a guardare in solitudine sul ponte tutto quel tempo bruciato come se non fosse mai stato prezioso, anzi, continuavo a dare gas al motore come se volessi raggiungere quel nulla che non arrivava mai. Ero disperso e mi piaceva.

Un giorno però, dopo l'ennesima cazzata di cui non sto a raccontare ora, ho cominciato ad approfondire seriamente questo misterioso buddismo di cui mi parlava tanto Perla. Lo trovai per nulla ermetico e lontano, in realtà era molto più vicino di quanto credessi. Scoprii che in fondo ero buddista senza saperlo. Dovevo solo capire e seguire un percorso di rinascita lento, difficile, a tratti crudele, ma ritrovai il timone della mia nave, e anche se il mare della vita era ancora in terrificante tempesta, sapevo di poter guidare senza perdermi da nessuna parte.

Da allora pratico questo percorso e nonostante i guai della vita, sorrido.

 

Non è poco.

 

Mentre a tavola Perla mi serve il pesce senza spine al cartoccio, penso alla sua scollatura, che a quarantotto anni e tre figli, dovrebbe essere molto più sciupata e invece è un vaso di rose. Poi penso a Conchiglia, sua figlia minore, che è bellissima e appena affacciata al balcone di una vita splendida, che però vede come un impiccio, un problema, un qualcosa che nasconde terribili verità, e allora si chiude e scappa. Ho in mente questo mentre calcio i pedali della bici dopo una cena e due baci appena accennati sulla porta di Perla. Penso a tutte le persone che chiudono la propria vita credendo di avere di fronte un disegno prestabilito o un nulla insignificante di giorni alterni. Per questo motivo, per aprire Conchiglia, per ringraziare Perla di avermi suggerito un percorso, faccio lo stesso con te che stai leggendo. Per ogni giorno perso della mia vita, scrivo questo libro riponendo tra le tue mani ogni tuo nuovo e splendido giorno.

Non preoccuparti di nulla. Ti dirò tutto e posso assicurarti che ho cose di cui non vado fiero, ma che proprio attraverso queste, ritrovo oggi la gioia di raccontarmi.

Abbi fiducia.

Se stai ancora leggendo, qualcosa dev'essersi mosso.

Buon viaggio.

Magno.

 

 

Rivedere le proprie convinzioni

 

1 - Uno degli aspetti più stimolanti del buddismo, è che ci obbliga a rimettere in discussione le nostre convinzioni sulla natura individuale e collettiva.

 

Nel buddismo nessuno nasce, vive, muore, come un fenomeno a sé, ma in costante relazione con l'ambiente in cui si muove. Qualsiasi cosa lo riguardi, tocca anche ciò che lo circonda. Il buongiorno al vicino, getta le basi di una conoscenza. Spargere un seme, è prendersi cura della futura pianta. Comprare le sigarette dal tabaccaio di sempre, crea fiducia. Lo stesso vale per gli amici, i compagni di lavoro, l'amore, gli animali e i vegetali. Nel mondo non c'è un essere più o meno importante e il buddista sa bene che il rapporto con il resto dell'universo è integrato in ogni singola vita. Ogni pensiero, parola e azione, cambiano il futuro circostante che risponde di conseguenza. La relazione tra essere vivente e ambiente è la stessa unicità che trattiene l'ombra al corpo. Si chiama Unicità di vita e ambiente. Tutto risponde a questa realtà. Nulla ne è al di sopra.


 

© 2014 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito web gratisWebnode